QUESTO SITO SI PROPONE DI RENDERE PUBBLICA LA MERAVIGLIOSA ESPERIENZA DELL'AUTORE : UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE PIANTE, ESSERI VIVENTI FORSE ANCOR PIU' EVOLUTI, DISCONOSCIUTI E TROPPO SPESSO SOTTOVALUTATI.
Si tratta di un genere di piante della famiglia delle Solanaceae, originario delle Americhe ma attualmente coltivato in tutto il mondo.
Oltre al noto peperone, il genere comprende varie specie di peperoncini piccanti, ornamentali e dolci.
Al contrario di quanto si pensa, il Peperoncino (Capsicum) è un arbusto perenne che, in condizioni di clima sfavorevole, viene coltivato come annuale.
Le piante si presentano sottoforma di cespuglio, alte da 40 a 80 cm (a seconda della specie) con foglie di colore verde.
Essendo perenni, le piante possono essere fatte svernare in casa, in una posizione calda e assolata. Devono essere portate all'interno o in serra quando la temperatura di notte scende al di sotto dei 10 °C (le tropicali, sotto i 15 °C), mentre di giorno possono essere portate fuori, se la temperatura si mantiene sopra i 15-20 °C.
D'inverno le piante possono perdere le foglie e necessitano una potatura dei rami secchi in marzo.
I fiori hanno la corolla avente da 5 a 7 petali con stami.
Per nascere, crescere e svilupparsi, le piante hanno bisogno di una certa quantità di calore, acqua, aria e luce.
Dall'aria assorbono l'ossigeno necessario per la respirazione e l'anidride carbonica per la funzione clorofilliana, il cui prodotto sarà glucosio ed ossigeno.
L'aria è importante anche per le radici, quindi è sempre bene smuovere il terreno.
Le piante necessitano anche di una determinata quantità di calore per crescere e svilupparsi, questa varia a seconda delle caratteristiche della specie.
Se la temperatura si abbassa od aumenta oltre certi limiti la pianta muore.
Infine va detto che tutti i vegetali, tranne rare eccezioni, hanno bisogno di una certa quantità di luce per sopravvivere.
LUIGI VIGNALE
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