QUESTO SITO SI PROPONE DI RENDERE PUBBLICA LA MERAVIGLIOSA ESPERIENZA DELL'AUTORE : UN VIAGGIO NEL MONDO DELLE PIANTE, ESSERI VIVENTI FORSE ANCOR PIU' EVOLUTI, DISCONOSCIUTI E TROPPO SPESSO SOTTOVALUTATI.
SEMI PURI DI PEPERONCINO
PRODOTTO BIOLOGICO 100% - Pwd by LUIGI VIGNALE -

--- IL TERRENO ---


                                       IL TERRENO                                        

Poiché le piante assumono gli elementi nutritivi dalla terra, è di fondamentale importanza conoscere i vari tipi di terreno, per meglio adattarlo a quello più favorevole alle nostre piante. Schematicamente possiamo distinguere, a seconda della consistenza, tre tipi di terreno: argilloso, sabbioso, umifero.

Argilloso è quel terreno molto compatto e tenace; ha una capacità di assorbimento media dell'acqua ed ha il vantaggio di trattenere più degli altri le sostanze nutritive in essa disciolte.

Sabbioso é quel terreno poco consistente e poco tenace, con scarsa capacità di trattenere l'acqua e le sostanze nutritive in essa disciolte.

Umifero è quel terreno formato da humus, è molto leggero ed è anche quello con maggiore capacità di assorbimento dell'acqua e delle sostanze nutritive.

 In natura non sempre esistono differenze così marcate; spesso predomina una sola caratteristica delle precedenti.

In generale, il terreno migliore si ottiene miscelando in parti uguali i tre tipi summensionati, in modo che esso abbia la giusta consistenza per lo sviluppo delle radici ed assorba bene acqua e sostanze nutritive.

I terreni si distinguono anche in dolci ed acidi; la differenza è dovuta alla composizione di questi, a seconda se l'humus da cui sono composti sia di origine animale o vegetale.

Un terreno ottimale, pertanto,  lo si può ottenere miscelando un normale terreno con le bucce di banana e di frutta in generale, raccolte giorno per giorno, sminuzzate con le forbici ed aggiunte quotidianamente ad esso, con un po' d'acqua, insieme ad una cospicua quantità di fondi di caffè, anch'essi ricavati dal normale, giornaliero consumo di una famiglia e ad una stessa quantità di cenere di legna, reperita presso una pizzeria od un panificio.

Compostando questa miscela in un sacco di tela per un periodo di sei mesi a partire dal mese di settembre/ottobre, si otterrà, nella primavera, il nostro terreno, pronto per l'uso.


Tale pratica è definita come "Fertilizzazione Vegetale" che, a differenza di quella "Organica", conferisce al terreno la giusta acidità, necessaria al prosperare delle nostre piante di peperoncino.


Naturalmente, si potrà usare anche un terreno non preparato, ma in questo caso i risultati saranno meno brillanti.

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